Dopo la pressatura con pneumopressa, il mosto viene chiarificato a temperatura ambiente e in modo naturale, senza additivi chimici. Questo processo consente di stabilizzare il vino in modo da eliminare i sedimenti. Dopo circa 24 ore, il mosto viene trasferito in serbatoi a temperatura controllata (0°C.). Terminata la fermentazione in autoclave – ad una temperatura di circa 17° C., per preservare gli aromi tipici del moscato – il vino viene nuovamente refrigerato al fine di bloccare la fermentazione e trattenere l’anidride carbonica. Il vino è successivamente sottoposto ad alcune filtrazioni per ottenere limpidezza e trattenere i lieviti. SiFaSol viene imbottigliato con sistema di riempimento isobarico per mantenere integri i profumi e il perlage.
10-12° C.
L’abbinamento tipico è con i dolci: biscotti, pasticceria secca, torte di nocciole e crostate. Nella tradizione non mancano però abbinamenti a contrasto con salame fresco, fichi e melone (la c.d. merenda sinoira). Da non sottovalutare, per chi vuole osare, l’abbinamento con i piatti speziati e piccanti della cucina etnica, soprattutto indiana.
Dopo la pressatura con pneumopressa, il mosto viene chiarificato a temperatura ambiente e in modo naturale, senza additivi chimici. Questo processo consente di stabilizzare il vino in modo da eliminare i sedimenti. Dopo circa 24 ore, il mosto viene trasferito in serbatoi a temperatura controllata (0°C.). Terminata la fermentazione in autoclave – ad una temperatura di circa 17° C., per preservare gli aromi tipici del moscato – il vino viene nuovamente refrigerato al fine di bloccare la fermentazione e trattenere l’anidride carbonica. Il vino è successivamente sottoposto ad alcune filtrazioni per ottenere limpidezza e trattenere i lieviti. SiFaSol viene imbottigliato con sistema di riempimento isobarico per mantenere integri i profumi e il perlage.
10-12° C.
L’abbinamento tipico è con i dolci: biscotti, pasticceria secca, torte di nocciole e crostate. Nella tradizione non mancano però abbinamenti a contrasto con salame fresco, fichi e melone (la c.d. merenda sinoira). Da non sottovalutare, per chi vuole osare, l’abbinamento con i piatti speziati e piccanti della cucina etnica, soprattutto indiana.
FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: L’Europa investe nelle zone rurali
La nostra azienda aderisce alla Misura 10.1.1 del PSR 2014-2020 della Regione Piemonte che finanzia la realizzazione delle tecniche di agricoltura integrata. La Misura 10.1.1 prevede il rispetto delle norme tecniche che regolamentano i trattamenti fitosanitari e le concimazioni dei nostri vigneti e terreni in conduzione. Programma di sviluppo rurale 2014-2020 Misura 10 - Pagamenti Agro-climatico Ambientali Sottomisura - 10.1.1 Produzione integrata Adesione alle tecniche di Produzione integrata